Menu principale:
Con "Un frate per amico", Gina Basso ha regalato ai lettori un romanzo di grande valenza educativa ed assiologica. Coinvolgente sul piano narrativo per via del tono personalissimo di una scrittura che tocca la liricità, fascinosa e persuasiva com'è, e di uno stile fluido e scorrevole, che ben delinea e caratterizza la personalità della scrittrice, una personalità forte e coraggiosa che affronta, con sereno ottimismo, i grandi temi di attualità, il romanzo è particolarmente significativo sul piano sociologico ed antropologico.
Attraverso il dialogo tra Ezio, adolescente calabrese senza fede e l'anziano frate Padre Ernesto che condurrà il ragazzo alla conquista di Dio, attraverso la significatività del tono discorsivo ed epistolare, ci si accorge che protagonisti del romanzo sono i grandi sentimenti ed i grandi recenti accadimenti della vita e del mondo. Sentimenti che ci sono posti con sapiente pacatezza, testimonianza di una scrittrice che va affondando sempre più salde radici nel reale quotidiano sociale.
Con "Un frate per amico", Gina Basso, con la sua squisita sensibilità, ha affidato ai suoi lettori, con discrezione affettuosa, che non turba ma convince, un messaggio forte, lucido: un messaggio di fede e di amore ed ha unito all'intensità del pensiero e del contenuto la limpidezza di un piacevole linguaggio indicando così valori da seguire e principi da rifiutare. Realtà e speranza, sicchè, si intrecciano in un mirabile gioco narrativo e in una caleidoscopica silloge di eventi.
Olga Mulino Fusillo