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Da “PAGINE GIOVANI”
BASSO, Gina – RAMBALDI, Victor: “ IL FALCONIERE MAGICO”, Derva:Loescher, 2003, 240p., € 10,80.
Un libro frizzante per vivacità di linguaggio e di azioni, scritto con uno sprint giovanile simpaticissimo e con una trovata narrativa di buona lega. Nel borgo di Rocca di Castro si prepara una festa folcloristica in costumi medievali, e i ragazzi Carlo (deciso, solido, disposto ad accettare le novità) e Silvano (brontolone, legato alle comodità, pigro), Bruna e Anna si preparano a recitare il loro ruolo. Una scalcinata balista, grazie alla polverina magica portata dal misterioso Barzanò, è così potente da scagliare Carlo e Silvano lontano nel tempo, nel 1203, in pieno medioevo, dove però ritrovano due ragazze assai simili a Bruna ed Anna. Devono compiere una missione, che è anche l’ultimo modo per ridare la parola a un loro amico di scuola rimasto muto.
Gli A. fanno vivere ai due la vita quotidiana del tempo medievale, in una foresta, in un castello, durante un combattimento, e ciò permette ai lettori di farsi un’idea vivace di quell’epoca. Investiti del rango e dell’armatura di cavalieri, combattono la terribile strega Agabangor e liberano la figlia del feudatario, tornando all’epoca odierna. Le armature, rimaste loro addosso, serviranno per partecipare alla festa paesana. Dialoghi scoppiettanti, con una vena di umorismo sottile che mescola ai tempi e ai linguaggi del medioevo i ricordi e le allusioni ai tempi moderni, alla nutella e ai cartoni animati, a Star Trek e alle patatine.
Genere: romanzo storico. Età: 10-12 anni.
Domenico Volpi
Giornalista, scrittore, critico.
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Da www.sussidiario.it: il network della divulgazione.
Nelle pagine di un libro è custodita la formula magica per viaggiare nella storia:
Victor Rambaldi presenta “Il Falconiere Magico”.
Victor Rambaldi: affermato regista, sceneggiatore e “avventuroso” scrittore ci racconta una storia da leggere tutta d’un fiato. Amori fanciulleschi, perle di saggezza, colpi di scena, trattati con un umorismo disarmante, bucano il foglio spinti da una formula magica.
Ha la stessa forza di una storia raccontata da Spielberg, trapassa il foglio con lo stesso vigore con cui un film buca lo schermo e, come un racconto cinematografico, non ammette interruzioni, solo brevi pause per lasciare spazio al sorriso e a riflessioni indotte dalle brillanti osservazioni. Stiamo parlando del nuovo libro di Victor Rambaldi Il Falconiere Magico che, con un surrealismo paragonabile a quello di Italo Calvino, “traduce” i personaggi in una dimensione fantastica fatta di realtà: quella della nostra storia.
L’ambientazione è unica ma, proiettata per magia nel passato, si trasforma in un mondo fatto di innumerevoli quadri vissuti da personaggi veri e immaginari. E’ la storia di un piccolo borgo, Rocca di Castro, in cui sono in pieno svolgimento i preparativi per una festa medioevale. Carlo, Silvano, Bruna e Anna, dodici anni, amici per la pelle, si danno un gran daffare per aiutare il loro quartiere a primeggiare. Ma qualcosa di insolito accade quando in paese arriva uno strano personaggio, un falconiere, che consegna a Carlo e Silvano una formula magica grazie alla quale, dopo una gran serie di peripezie, i ragazzi vengono letteralmente catapultati in un’altra realtà, quella del loro paese nell’anno 1203. Qui dovranno compiere una pericolosa missione per restituire la parola ad Alessandro, un loro compagno, che dopo un trauma, non parla più.
E’ un’avventura alla Indiana Jones in cui gli unici riferimenti di Carlo e Silvano, finiti lì, sono le cose imparate a scuola. Senza un tarì, e neanche uno scudo, ma forti di un grande sentimento di amicizia per Alessandro, i due ragazzi si imbattono in una missione grandiosa, che nemmeno i più valorosi cavalieri sono riusciti a compiere. Un viaggio fatto di prorompente umorismo, preziosi riferimenti storici, valori universali, atmosfere fantastiche alla Walt Disney. Il coloratissimo gergo dei ragazzi del 2003 si confronta con gli arcaismi del medioevo per dar vita ad utopistici dialoghi che nascono dal confronto di realtà esistenti ed esistite. Victor Rambaldi rimescola, manipola ingredienti già presenti perché, come afferma egli stesso “Questa di per sé può essere la novità. La sperimentazione estrema fallisce se non riesce a comunicare.”
Lo scrittore non perde occasione per illustrare, spiegare, insegnare la storia, liberandola dalla noiosa struttura scolastica e ricorrendo a quella cinematografica, perché Victor Rambaldi è anche un affermato regista. Infatti, ne il Falconiere Magico, come negli altri suoi libri, la penna del regista è al servizio di quella dello scrittore. “ Sia nella sceneggiatura che nella letteratura - puntualizza lo scrittore – vedo contesti di racconto per immagini, preferendo una struttura cinematografica sopra qualsiasi altro tipo di struttura. Abbraccio le regole e i concetti espressivi della “Poetica” di Aristotele, il padre della “struttura narrativa” e autore di introspezioni ancor’oggi valide ed applicabili al mondo variegato della “fiction”.
Gli ingredienti per colpire ci sono proprio tutti. Degno delle migliori avventure scritte per ragazzi, chissà che anche questo libro non trovi presto la sua dimensione cinematografica.
Victor Rambaldi – Impegnatissimo sulla scena internazionale, tra Roma e Los Angeles, e instancabile come suo padre, il famoso creatore di E.T., Victor Rambaldi sta lavorando ad un nuovo film di fantavventura che uscirà fra pochi mesi e destinato alle sale internazionali; ha dato il suo tocco artistico alle ultime celebrazioni del Principato di Monaco per la commemorazione dell’11 Settembre e si prepara a dirigere la nuova edizione di uno dei più grandi spettacoli multimediali d’Europa. Nel frattempo, ancora un libro all’orizzonte…
Gina Basso – da anni voce radiofonica in Italia e nel mondo, giornalista e scrittrice di successo. Premiata per la produzione letteraria dalla Presidenza del Consiglio, è ventiduesima in classifica europea su mille e più titoli di narrativa. Dirige per Rai International Pianeta donna, settimanale di attualità.